Foibe

Foibe, capovolta la scritta al Giulio Cesare di Roma. FdI: "Beffe del sangue versato"

Il ricordo delle Foibe come ogni anno crea non poche polemiche. Tutte sollevate e create ad arte dalla sinistra. Ed è così che di fatto arriva la reazione di FdI davanti all'ennesimo oltraggio rosso: "C’è una sinistra che resiste alla Storia e continua a fomentare uno squallido negazionismo sulle foibe e pericolosi venti di odio politico. Chi ha capovolto lo striscione posto davanti al Giulio Cesare in ricordo delle vittime degli infoibamenti e chi è arrivato a minacciare di morte uno studente solo perché colpevole di volerne onorare la memoria, si fa beffe del sangue versato e del dolore di tanti uomini e donne che hanno dovuto subire violenze e sevizie solo perché italiani", afferma n una nota la senatrice Cinzia Pellegrino,

Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia. "Dove sono la democrazia, la libertà di opinione, il diritto a mantenere vivo il racconto di quelle tragedie?! Auspico una pronta condanna da parte di tutte le parti politiche rispetto a questi gesti inaccettabili e voglio esprimere solidarietà ai ragazzi di Azioni Studentesca, che oggi ancora una volta hanno dimostrato di essere dalla parte giusta, invitando a conoscere e a riflettere su quello accadde al nostro confine orientale", conclude. Insomma lo scontro resta aperto. E in questo quadro di fatto si inserisce anche l'appello di Ignazio La Russa rivolto ad Amadeus per ricordare anche dal palco dell'Ariston il dramma che spesso la sinistra vuole dimenticare.