Avevano gridato allo scandalo. La chiamavano TeleMeloni. Chissà se ora diventerà magicamente TeleConte oppure a sinistra faranno orecchie da mercante. In commissione Vigilanza Rai era scoppiata la polemica a causa della doppia ospitata del premier da Bruno Vespa, prima a 5 minuti, poi a Porta a Porta. Un chiaro assist al governo alla vigilia delle elezioni in Sardegna che avrebbe dovuto tirare la volata a Paolo Truzzo.
“Domenica si vota in Sardegna e Bruno Vespa stende il tappeto rosso a Giorgia Meloni invitandola a ben due trasmissioni in una sola serata. Evidentemente non poteva aspettare qualche giorno in più e intervistarla lunedì. Un bel favore alla premier, non c’è che dire” era stato il commento degli esponenti del M5s durante la commissione. A fargli eco, neanche a dirlo, i compagni del Pd: “A tre giorni dalle elezioni in Sardegna, Giorgia Meloni è ospite da Vespa. Prima a Cinque Minuti, poi a Porta a Porta. Una scorpacciata degli spazi Rai. Tutto normale?”.
Sarà che a sinistra, abituati alla sconfitta, erano già convinti di perdere e non si aspettavano neanche loro un successo di Alessandra Todde. Eppure la grillina è riuscita a diventare la prima governatrice del Movimento 5 Stelle, lanciando la volata a Conte verso le prossime europee. Perché nel “campo largo” quella della leadership è una questione serissima che l’ex premier non vuole lasciare nelle mani del Pd.
Ecco quindi che Giuseppe Conte, l’uomo del momento, questa sera farà doppietta da Vespa. Come per Meloni, prima a 5 minuti, poi a Porta a Porta. Ed esattamente come il premier avrà la possibilità di parlare a milioni di telespettatori. Nel suo momento di massima forza politica, oltretutto. Chissà se domani il M5s si lamenterà in commissione Vigilanza Rai. O se lo farà il Partito Democratico, messo all’angolo dall’alleato. Qualche dubbio c’è.