Carlo Calenda
Ci risiamo, piroette e giravolte. "Il campo largo non esiste, è il rantolo di una seconda Repubblica che muore e questo scempio deve essere fermato. L’obiettivo di Azione è fermarlo". Lo dice Carlo Calenda, ospite di Sky Tg24.
Il partito di Calenda in Abruzzo è alleato con Pd e M5s, oltre alle altre forze di opposizione, a sostengo di D’Amico: "Sosteniamo un candidato civico, non è del Pd o di M5s, ma è un civico e lo sosteniamo perché è bravo e questa deve essere l’unica bussola". ma sia chiaro, scandisce Calenda, "questo non vuol dire aprire al campo largo perché il campo largo non esiste, lo dicono loro", Schlein e Conte, "ma è tutto un teatro".
Perché "l’unico vero punto importante è l’Ucraina, su cui però le divisioni tra Pd e M5s sono enormi: e allora, di cosa stiamo parlando?". E mentre Calenda prosegue nelle sue sterzate sul fronte delle possibili alleanze, Matteo Renzi annuncia il suo piano per Europee del prossimo 8 e 9 giugno: "L’Europa deve darsi una smossa, altrimenti finirà a fare la bella statuina tra Usa e Cina: a Bruxelles va mandata gente competente nel creare lavoro e parlare di geopolitica. È tempo di coraggio, noi ci siamo. E io sarò candidato in tutte le circoscrizioni. Già alla Leopolda della prossima settimana ci saranno sorprese".