Il governo ha segnato in rosso due date importanti per la prossima settimana. Il 3 e il 4 aprile arriveranno in aula a Montecitorio le due mozioni di sfiducia contro il ministro del Turismo Daniela Santanchè e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. A deciderlo è stata la conferenza dei capigruppo che ha stilato il calendario dei lavori della settimana parlamentare. Mercoledì mattina avverrà la discussione relativa al Ministero del Turismo, mentre quella sul vicepremier e leader della Lega è in programma per la mattina di giovedì.
La mozione contro Salvini era stata depositata da Matteo Richetti di Azione e firmata da tutte le opposizioni. Il motivo è il rapporto fra il Carroccio e il partito di del presidente russo Vladimir Putin, Russia Unita. "Il merito della discussione riguarda un punto molto preciso: il vicepresidente del Consiglio ha siglato, in quanto capo del partito della Lega, un accordo con il suo corrispettivo leader del partito di Putin in Russia, e questo non è un punto di ostinazione formale” aveva detto Richetti.
La sfiducia indirizzata alla Santanché è stata invece presentata dal Movimento 5 Stelle dopo la decisione del gup sul caso Visibilia. "Il M5s è riuscito a far anticipare la mozione di sfiducia nei confronti della ministra Santanchè indagata per frode sui fondi covid che dovevano servire invece ai cittadini in pandemia. È stata anticipata alla settimana prossima mettendola al centro del dibattito parlamentare. Una sfiducia su cui Meloni non ha detto una parola" ha dichiarato soddisfatto Agostino Santillo, vicepresidente del gruppo pentastellato. Era stato proprio il ministro del governo Meloni ad annunciare che, dopo gli ultimi sviluppi dell'indagine, avrebbe fatto una "seria e cosciente valutazione in sede politica", per "rispetto del governo e del partito".