CATEGORIE

Europee, è caos ai seggi: da Palermo a Bari, mancano presidenti e scrutatori

sabato 8 giugno 2024

2' di lettura

Neanche il tempo di aprire i seggi per le elezioni europee - e, in alcuni casi, anche per quelle regionali e comunali - e già alcune città sono andate completamente nel caos. Già, perché oggi, sabato 8 giugno, e domani, domenica 9 giugno, i cittadini italiani saranno chiamati alle urne per esprimere le proprie preferenze su chi sederà nei prossimi anni al Parlamento europeo. Un evento di importanza mondiale, che determinerà il futuro dell'Unione europea e che inciderà anche su varie tematiche quali guerre, politiche green e rapporti internazionali. Ma, viste le premesse, in Italia si è già partiti con il piede sbagliato.

Dopo il caso di Palermo, dove si è registrata una valanga di rinunce tra gli scrutatori sorteggiati – 1.700 i “no” su 2.400 estratti -, anche a Bari gli uffici comunali hanno dovuto rispondere alla poca appetibilità degli incarichi elettorali. L’Ansa scrive che nel capoluogo pugliese, su 346 presidenti di seggio individuati, in 200 si sono ritirati. Come riporta Dagospia, questione, qui come in Sicilia, sarebbe squisitamente economica: per i presidenti di seggio la retribuzione è pari a 246,50 euro, mentre per segretari e scrutatori ammonta a 188 euro. Ad ogni modo, l’agenzia di stampa fa sapere che gli uffici comunali di Bari sono riusciti a individuare i sostituti necessari per sopperire al forfait dei 200 presidenti. 

Diverse le difficoltà nella costituzione dei seggi, a Roma. A segnalarle è Antonio De Santis, capogruppo della Lista civica Raggi nell’Assemblea capitolina. "A poche ore dall’apertura dei seggi elettorali, il sistema messo in piedi dall’amministrazione Gualtieri è in grave crisi. Dopo l’umiliazione di ieri ai dipendenti costretti a una lunga e inspiegabile fila sotto il sole in Via Petroselli, oggi a essere in affanno è il sistema informatico comunale per l’inserimento dei dati. Per non parlare delle difficoltà a surrogare i presidenti dei seggi. Lo spettacolo che vediamo in queste ore - ha poi aggiunto - dimostra tutta la fragilità di un’amministrazione che, non dialogando, o limitandosi sempre e comunque ad accusare i predecessori, mette in luce tutti i propri limiti".

Internazionali di Roma Sinner-Alcaraz, il match fa impazzire tutti: chi spunta sugli spalti

Immensa Jasmine Paolini trionfa a Roma: il colpo che spedisce all'inferno la Gauff

rischio insabbiamento Roberto Gualtieri, Virginia Raggi insiste: "Giustifichi i soldi"

tag

Ti potrebbero interessare

Sinner-Alcaraz, il match fa impazzire tutti: chi spunta sugli spalti

Jasmine Paolini trionfa a Roma: il colpo che spedisce all'inferno la Gauff

Roberto Gualtieri, Virginia Raggi insiste: "Giustifichi i soldi"

Francesco Storace

Roma, neonato nel tombino: l'orrore della nigeriana

Provincia di Trento, il governo impugna la legge sul terzo mandato: scontro con la Lega

L’impugnazione in attesa che si pronunci la Consulta, poi il tema del terzo mandato sarà affrontato a livel...

Giorgia Meloni, la foto che smonta le balle della sinistra

A questo punto, val la pena rimettere indietro il nastro. Già, di fronte alla foto di Giorgia Meloni con Ursula v...
Pietro De Leo

Piazzate e botte: con la protesta anti-remigrazione i progressisti hanno fatto un autogol

Tafazzismo. Il termine, che nasce con riferimento ad un personaggio televisivo (il Tafazzi del trio comico Aldo, Giovann...
Corrado Ocone

Elly Schlein, sfregio a Meloni da Fabio Fazio: "Tradimento"

Questa mattina Elly Schlein sarà al presidio Rai a Roma, in via Teulada, per dire "Spegniamo TeleMeloni, acc...