CATEGORIE

Autonomia, sì alla Camera. Calderoli: "Mi tremano le gambe"

mercoledì 19 giugno 2024

2' di lettura

L'aula della Camera dei deputati ha approvato la riforma dell'Autonomia differenziata, ddl 1665 con 172 voti favorevoli, 99 contrari, 1 astenuto. Le opposizioni, provocatoriamente e in segno di protesta contro la maggioranza, hanno iniziato a cantare l'inno di Mameli sventolando il tricolore. Dai banche della Lega, il partito che storicamente ha più lottato per questa riforma, hanno risposto con le bandiere della Serenissima.

"Un provvedimento che divide e crea diseguaglianze che viene approvato di notte nella vergogna. Con questo voto sancite che esistono cittadine e cittadini di serie e A e serie B", ha attaccato la segreteria del Pd Elly Schlein, nella dichiarazione di voto finale.

Autonomia, notte di fuoco alla Camera. Schlein contro Meloni: "Chiamatevi Brandelli d'Italia"

Notte di fuoco alla Camera dove da ore è in corso una seduta-fiume per approvare l'autonomia differenziata. &...

"A dirlo mi tremano le gambe per l'emozione… c'è il via libera definitivo della Camera all'Autonomia differenziata!", scrive al contrario sui social, postando una suo foto in Transatlantico, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. Lo stesso che la scorsa settimana il deputato grillino Leonardo Donno aveva cercato di avvolgere in una bandiera italiana, scatenando il caos e la rissa in aula.

"L'approvazione di oggi - aggiunge Calderoli - è il coronamento di anni e anni di battaglie politiche della Lega, all'interno delle istituzioni e nelle piazze insieme ai militanti, con un voto che scrive una pagina di storia per tutto il Paese. Un percorso che mi rende particolarmente orgoglioso, quando penso al mio caro nonno Guido e al suo progetto del Movimento Autonomista Bergamasco. Nel mio cuore scorre un sangue autonomista fin da prima che io nascessi, è bello pensare di aver coronato anche il suo sogno. Da questo momento in avanti c'è un iter tracciato e ben definito, che permetterà alle Regioni di valorizzare le proprie eccellenze e garantire servizi sempre migliori ai cittadini, nel segno della responsabilità e della trasparenza. Sbaglia chi dice che questo provvedimento spaccherà l'Italia, perché farà l'esatto contrario. L'obiettivo è permettere a tutte le Regioni di correre sempre più veloce, riducendo i divari territoriali e realizzando quell'unità che c'è solo sulla carta. L'orizzonte è davanti a noi e la via da intraprendere è definita, ora non resta che avere il coraggio di percorrerla. Si apre una fase nuova, il Governo sarà al fianco di chi vorrà cogliere questa storica sfida" conclude Calderoli.

tag
roberto calderoli
leonardo donno
m5s
pd
lega
autonomia differenziata

L'intervista a Riccardo Molinari Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

I partiti Sondaggio, chi sale e chi crolla a tre anni dalle elezioni: le cifre di fine anno

L'affondo contro Elly Ernesto Maria Ruffini scende in campo: "Se ci saranno le primarie, mi candiderò"

Ti potrebbero interessare

Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

Fabio Rubini

Sondaggio, chi sale e chi crolla a tre anni dalle elezioni: le cifre di fine anno

Redazione

Ernesto Maria Ruffini scende in campo: "Se ci saranno le primarie, mi candiderò"

Alberto Stefani spiazza la sinistra: la prima legge è targata Pd

Lorenzo Cafarchio

Sara Munari, la donna alla testa dei ribelli di Askatasuna

Il sindaco Stefano Lo Russo aveva avviato un percorso per far entrare Askatasuna nella legalità. Si chiamava &ldq...
Pietro Senaldi

Silvia Salis e Ruffini, la manovra a tenaglia: è assedio alla Schlein

Il centro del centrosinistra torna a farsi sentire. Ha cominciato Silvia Salis, sindaca di Genova, con una lunga intervi...
Elisa Calessi

Salvini le suona alle toghe: "Quelli di Askatasuna a casa per Natale, i bimbi della famiglia nel bosco no"

Matteo Salvini ospite di Zona Bianca. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture torna in tv, su Rete 4, dopo l...

Genova, il vice di Silvia Salis fa trovare sui banchi della minoranza l'intervista alla sindaca

Mentre il Comune di Genova si apprestava ad approvare il bilancio preventivo 2026, Alessandro Terrile si apprestava...