Le notizie più importanti del giorno? Sono avvenute nella notte. Daniele Capezzone, nel suo "Occhio al caffè", la rassegna scorrettissima di Libero di oggi, parte dall'ultima conferenza di Joe Biden. "E' successo che ne ha combinata un'altra. Anzi due, perché ne ha combinate due".
Prima, la gaffe con Zelensky presentato come "presidente Putin". Seconda: si riferisce alla sua vice Kamala Harris come "Donald Trump". "E a stretto giro di posta è arrivata la battuta di Trump, 'buon lavoro Joe!'. Replica dello staff del presidente: 'Conosco la differenza, lei è una ex procuratrice lui un criminale'. Mettiamola così: se la serata di ieri doveva essere l'ennesimo test per verificare la lucidità di Biden, non è andata benissimo. Alcuni leader europei hanno cercato di metterci la pezza, Macron ha parlato di un 'lapsus', però insomma...".
Lo scenario è quello di "terra bruciata intorno a Biden", con Barack Obama che non ha scoraggiato l'editoriale sul NYTimes di George Clooney che ha chiesto un passo indietro al presidente. "E c'è pure la fuga dei finanziatori".
Fronte europeo: "Meloni sembra fiduciosa sul tema del candidato italiano per il rappresentante della politica estera Ue, ieri sembrava esserci un derby con la Spagna". Trattative con Bruxelles: "Si avvicina la data del 18 luglio, quando ci sarà un voto su Ursula Von der Leyen per la presidenza della Commissione Ue. Il vertice con i verdi pare essere andata bene, pare difficile possa esserci anche l'intesa con ECR".