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Casarini insulta Salvini? Il vicepremier lo sistema con una parola: "Indegno"

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Matteo Salvini rischia sei anni di carcere per il caso Open Arms. La richiesta dei pm è di quelle assurde e il caso giudiziario è diventato anche un caso politico.

Il vicepremier ha però risposto per le rime con un post video sui social in cui racconta per filo e per segno la vera storia della Open Arms e del suo tentativo di difendere i confini dell'Italia: "Mai nessun governo e mai nessun ministro nella storia è stato messo sotto accusa o processato per aver difeso i confini del proprio Paese. L'articolo 52 della Costituzione recita: la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Mi dichiaro colpevole di aver difeso l'Italia e gli italiani. Mi dichiaro colpevole di aver mantenuto la parola data".

 

 

E ancora: "Grazie alla mia azione di governo erano diminuiti sbarchi, morti e dispersi nel mar Mediterraneo. Nell'anno precedente al mio arrivo gli sbarchi di clandestini erano stati 42.700, durante il mio mandato al ministero dell'Interno gli sbarchi si erano ridotti fino a 8.691 - sottolinea l'ex ministro dell'Interno -. Dopo di me gli sbarchi purtroppo tornarono a salire superando quota 21 mila nello stesso periodo. A questa nave spagnola non è mai stata impedita la possibilità di andare ovunque tranne che in Italia perché - conclude - non potevamo più essere il campo profughi di tutta Europa". E nel corso della giornata di ieri Salvini ha anche regolato i conti con Casarini che aveva parlato di un processo contro "colui che ha disonorato l'Italia": "Si commenta da solo. Indegno", ha tuonano il ministro.

 

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