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4 di Sera, Del Debbio affonda la piddina Evi: su Salvini basta una domanda...

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Eccoci a 4 di sera, la striscia di approfondimento politico condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4. La puntata è quella di lunedì 16 settembre. Al centro del dibattito, in primis, il caso Open Arms, con la richiesta dei pm di Palermo di sei anni di carcere contro Matteo Salvini. Un agguato giudiziario che, ovviamente, viene cavalcato senza soluzione di continuità dalla sinistra.

Ospite in studio a 4 di Sera ecco Eleonora Evi: ex Avs, dunque grillina, oggi in forza al Pd. Ed è un'intemerata continua contro il governo. Si parte dal tema-sicurezza, tema sul quale il governo Meloni sta per intervenire con un pacchetto di provvedimenti. "Quando si parla di sicurezza da parte di questo governo vedo molta propaganda e pochi fatti. Domani voteremo in aula il ddl sicurezza... non c'è un euro per sostenere il lavoro delle forze dell'ordine! Ma c'è tutt'altro, come la criminalizzazione dei blocchi stradali, che da amministrativi diventano penali, quindi carcere, ma solo se blocchi le auto col tuo corpo. Dunque è preciso, voluto contro gli ecoattivisti. Se blocchi le strade col trattore non è un problema...", afferma la Evi. Un fiume in piena, ma scorda che sì, quel provvedimento è stato pensato ad hoc contro i blocchi stradali degli ecoattivisti, tema di assoluto rilievo quando si parla di ordine pubblico, a differenza dei blocchi degli agricoltori sui trattori.

 

 

Ma il meglio del peggio arriva quando si infervora parlando di Salvini ed Open Arms. "Come si poteva pensare di dire che non avevano diritto a sbarcare? Ma chi lo dice? Non lo poteva dire il ministro Salvini. È evidente invece che per le regole internazionali chi viene salvato deve essere sbarcato e accolto", sentenzia la Evi. Troppo, anche per Del Debbio, che la infilza con una sola e semplice domanda: "E perché quando lo ha fatto il ministro Luciana Lamorgese nessuno ha protestato?". Già, perché? Evi colpita e affondata...

 

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