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Alluvione, CdM-lampo: stanziati 24 milioni per l'emergenza. "Lasciamo le polemiche agli altri"

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Con una riunione lampo del Consiglio dei ministri, il governo ha approvato lo stato di emergenza per le Regioni Emilia-Romagna e Marche, colpite dall'alluvione, e ha stanziato un totale di 24 milioni di euro per i primi interventi di aiuto: 20 milioni per l'Emilia-Romagna e 4 milioni per le Marche. Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha presieduto l’incontro, illustrando le misure necessarie per affrontare le conseguenze del maltempo che ha colpito le due regioni. Il premier Giorgia Meloni, tramite un post su X, ha assicurato: "Continueremo a garantire il massimo supporto a tutta la popolazione colpita".

Lo stato di emergenza per l’Emilia-Romagna riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e avrà una durata di 12 mesi. Lo stesso vale per le Marche, che hanno subito danni significativi lungo la fascia costiera a partire dal 18 settembre. I fondi stanziati per entrambe le regioni provengono dal Fondo per le emergenze nazionali.

Musumeci ha voluto rimarcare l’efficienza e i tempi di reazione del governo: "Come governo siamo stati puntuali nei nostri adempimenti e vicinissimi alle regioni colpite". Dunque il ministro ha aggiunto che questi interventi rappresentano solo un primo passo e che il commissario delegato dovrà presentare una relazione dettagliata sulle spese sostenute, che si aggiungeranno a quelle già effettuate l’anno precedente. "Ho il consuntivo del commissario Figliuolo, sta lavorando con grande senso di responsabilità", ha spiegato il ministro, chiarendo di non avere intenzione di alimentare polemiche politiche: "A 70 anni non mi metto a polemizzare. Se poi gli altri hanno la voglia di farlo, hanno anche il diritto di farlo", in riferimento alle tensioni legate all’approssimarsi delle elezioni. "Mi pare assolutamente fisiologico", ha aggiunto.

Il ministro ha poi toccato il tema delle assicurazioni, spiegando che "la legge sulla polizza assicurativa è già obbligatoria" per le aziende, come stabilito dal Parlamento nel dicembre scorso con l'approvazione della legge di bilancio 2024. Per quanto riguarda invece le abitazioni private, Musumeci ha chiarito che c'è un confronto in corso per valutare la disponibilità delle compagnie assicurative: "Noi puntiamo su un partenariato pubblico privato. Resta da decidere se deve essere, come io sostengo almeno nella prima fase, facoltativa" l’adesione alle polizze assicurative.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha espresso soddisfazione per l’operato del governo Meloni: “Grazie al governo Meloni intervenuto, oggi come un anno fa, tempestivamente per dare sostegno alle popolazioni dei territori colpiti dalla nuova ondata di piogge, in particolare in Emilia Romagna e Marche”. Ha inoltre sottolineato che, mentre qualcuno solleva polemiche, il governo agisce con rapidità: "Non è tempo di polemiche, ma di rimboccarsi le maniche per rispetto verso chi in queste ore deve pensare a mettere in salvo il possibile e ricostruire il futuro", ha concluso Foti.

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