Centri in Albania, italiani in rivolta contro toghe e sinistra? Cosa svela il report
La magistratura ha gettato definitivamente la maschera: lo stop ai centri di trattenimento in Albania è un messaggio chiarissimo, il bersaglio grosso è il governo. Certo, non è una novità. Ma i fatti degli ultimi giorni hanno segnato un netto salto di qualità nella battaglia tra toghe e l'esecutivo Meloni. Il tutto nel contesto del processo Open Arms contro Matteo Salvini, il leader della Lega che rischia fino a sei anni di carcere. Due battaglie, quelle contro i centri in Albania e quella contro Salvini, ovviamente sposate e cavalcate dalla sinistra, dal Pd di Elly Schlein in giù.
Eppure, queste battaglie non sembrano convincere l'opinione pubblica. Non solo i sondaggi: indicazioni chiare arrivano anche dai social, dal cosiddetto "instant mood" analizzato da Domenico Giordano, data-analyst di Arcadia.
Si tratta di un'analisi che valuta incrementi o cali dei follower sui vari social e piattaforme degli esponenti politici: Giorgia Meloni e Salvini per la maggioranza, Elly Schlein e Giuseppe Conte per le opposizioni.
Dunque, i dati. "L'incremento più consistente lo registra Giorgia Meloni su X che dal 17 al 19 ottobre cresce di 2.230 nuovi follower mentre su Facebook supera i 600", sottolinea Giordano. "Tutti e quattro i leader – seppur con quote differenti – presentano saldi positivi di nuovi follower sugli account X", continua l'analisi, e "gli account di Elly Schlein sono, tra i quattro monitorati, quelli che presentano saldi positivi sulle tutte e tre le piattaforme".
"Gli account Facebook e Instagram di Matteo Salvini e Giuseppe Conte vanno registrare invece dei saldi negativi", mentre è "la pagina Facebook di Giuseppe Conte a cedere la fetta più consistente di follower con una perdita totale di 326 follower". Insomma, l'indizio-social appare piuttosto chiaro: la battaglia contro i centri in Albania sembra tradursi in un aumento della popolarità per Meloni, mentre per le sinistre inizia ad assumere i contorni di un boomerang.