
Cecilia Sala da Fazio, "le tre parole mai pronunciate. Liberata dalla Littizzetto?"

Lunedì piena di notizie a "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
"Cinque faccende da seguire - premette il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone -. Domenica primo giorno di tregua a Gaza. Un centinaio di palestinesi, larga parte dei quali carichi di reati gravissimi, omicidio, terrorismo, scarcarati dai palestinesi e tre ragazze liberate da Hamas in un macabro show. Dapprima la diffusione di tre nomi, senza far sapere se sarebbero state vive e morte, lunghissima attesa, consegna alla Croce rossa in una bolgia infernale tra miliziani armati e palestinesi armati per terrorizzare fino all'ultimo queste ragazze e lanciare un messaggio di guerra alla società israeliana e all'opinione pubblica internazionale".
"Solo Libero e il Giornale hanno da eccepire rispetto a questo orrendo show di Hamas. Per tutti gli altri giornali è 'Corriere di Gaza'. Tutto bene, solo qualche ombra per il cattivo Netanyahu. I giornali sono soddisfattissimi. Bene, bene un corno".
Secondo tema: oggi il giuramento di Trump alle 18 ore italiane. "Tutta una serie di articoli all'insegna del cielo oscuro, 'oddio cosa succederà'. E cominciano le traduzioni farlocche dall'inglese. Trump ha promesso misure forti come le 'deportation' di migranti, ovvero espulsione, rimpatrio. Ma qua si traduce come 'deportazioni'...".
Cecilia Sala da Fabio Fazio: "Grande conversazione in cui sono mancate solo tre parole: Meloni, Tajani, governo. La Sala deve essersi liberata per interposta Littizzetto...".
Altro autorevolissimo ospite a Che tempo che fa, Papa Francesco: "Ha fatto sapere che Trump è cattivo, qui non si fanno più figli e quindi occorre spalancare le porte ai migranti. Esattamente il contrario di quello che fa il Vaticano".
Quinto e ultimo tema: "Con l'eccezione di Libero, Messaggero e in termini ostili del Fatto dovete dotarvi della lente d'ingrandimento. Ieri incredibilmente il presidente Mattarella ha fatto un comunicato condivisibile e sorprendente, ricordando in maniera generosa Bettino Craxi. Come si comporteranno i corazzieri sguinzagliati per ogni sospiro del Colle? Spariti: un colonnino sul Corriere della Sera, un boxino su Repubblica, niente sulla Stampa. Quando il Quirinale fa qualcosa che non piace, scatta lo sciopero dei corazzieri".
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