Oggi non c'è una notizia, ma una notiziona: la morte di Papa Francesco: "Domenica era ricomparso per la messa di Pasqua. Era in condizioni difficili, delicate, ma questo non lasciava presagire un precipitare così rapido delle cose", esordisce Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
I funerali sono previsti tra venerdì e domenica, ma la giornata che sembra da annotare è quella di sabato. Dovrebbe esserci Donald Trump mentre il Conclave partirà tra il 5 e il 10 maggio.
"Si riconoscono con una certa facilità le cose scritte ieri e quelle preparate da tempo e scongelate - sottolinea il direttore editoriale di Libero -. E si riconoscono gli orientamenti culturali delle firme e i tassi di ipocrisia. C'è un tentativo di mettere casacche a Bergoglio. La Stampa lo schiaccia a sinistra, Vito Mancuso conia la formula della 'teopatia'. Notevole il derby Bonino-Carlin Petrini, vince Emma 3-2. E non manca il momento della commemorazione di chi resta vivo, 'io e lui'".
Svettano, infine "Sergio Mattarella, che dice di sentire 'un grande vuoto' con Marzio Breda che sul Corriere della Sera racconta la sua sofferenza, non del Papa ma di Mattarella, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che dice di sentirsi più solo. Gualtieri si sente solo... Cercheremo di superare lo choc per la solitudine di Gualtieri".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) April 22, 2025