Mirko Tremaglia arruolato dalla sinistra. Accade in Aula alla Camera, dove si assiste a un vero e proprio scontro tra maggioranza e opposizione durante l'esame del decreto cittadinanza. Alcuni esponenti del centrosinistra, tra gli altri Fabio Porta e Piero Fassino, hanno preso la parola accusando il centrodestra con questo provvedimento di offendere la memoria del padre della legge sul voto degli italiani all'estero.
Immediata la reazione del nipote, Andrea Tremaglia, nonché deputato di Fratelli d'Italia. "Confesso una certa difficoltà nell’intervenire in questo frangente e su questo argomento - ha premesso -. Io senza dubbio ringrazio i colleghi che anche privatamente hanno inteso manifestare una stima, un apprezzamento e un ricordo nei confronti di mio nonno". E ancora, mettendo la sinistra ko: "Trovo curioso da parte di altri colleghi, di cui non mi sembra il caso di fare nomi, questo tentativo di aggiungere molto tardivamente al pantheon della sinistra di questo Parlamento un sottotenente della Repubblica sociale italiana, mai pentito di questa sua scelta. Mi sono permesso di richiamare l’esperienza dell’onorevole Mirko Tremaglia, il quale a me e a tanti ha insegnato quanto fossero importanti gli italiani nel mondo e quanto sia importante che questo Paese li rispetti come suoi cittadini".
Prima di lui Fassino aveva tirato in ballo Tremaglia, ex ministro per gli italiani nel mondo: "Mi sono permesso di richiamare l’esperienza dell’onorevole Mirko Tremaglia, il quale a me e a tanti ha insegnato quanto fossero importanti gli italiani nel mondo e quanto sia importante che questo Paese li rispetti come suoi cittadini. Era un uomo che ho avuto la fortuna di conoscere e con cui ho anche avuto la fortuna di collaborare. Con Mirko Tremaglia elaborammo e facemmo approvare a questa Camera la legge che prevede il voto degli italiani all’estero. Tremaglia faceva vanto di quella legge e ne faceva un punto di onore del suo impegno e della sua milizia politica. E ora voi state facendo strame di tutto questo".
Qui il video dell'intervento di Andrea Tremaglia contro la sinistra in Aula