"Si può contestare un’ipotesi riformulazione e riprogrammazione del Pnrr, ma definire ’avvinazzati' coloro i quali hanno proposto la riformulazione mi pare un argomento affatto pertinente. Soprattutto, mi pare uno scadimento del confronto politico che io personalmente non accetto". A dirlo Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, in aula a Montecitorio. "Sono i fatti che dimostrano come questa riprogrammazione è innanzitutto una riprogrammazione tecnica, a cui seguiranno altre, perché più si va avanti con il Pnrr, che deve necessariamente produrre effetti, e più il confronto tra parte tecnica e Commissione europea è più vasto", ha aggiunto Foti.
Il riferimento del ministro è alla recente dichiarazione della deputata del Movimento 5 Stelle Emma Pavanelli, che in una nota ha dichiarato: "Dirottare 597 milioni dalla quota parte del Pnrr destinata a investimenti in colonnine di ricarica su nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche è l’ultima frontiera del controsenso melonian-fotiano. In pratica è come disinvestire in botti per incentivare l’acquisto di vino. Una decisione, appunto, da simil-avvinazzati". E ancora: "Non è una scusante la difficoltà ad assegnare quelle risorse con le intenzioni originarie: il rafforzamento delle infrastrutture di ricarica è fondamentale per colmare un gap che ci vede attardatissimi rispetto al resto dei paesi più sviluppati. Senza colonnine il mercato delle auto elettriche rimarrà pressoché immobile su percentuali complessive risibili".
Secondo la grillina, si rischia "una paralisi che, di riflesso, continuerà a tirare giu nel baratro tutto il comparto automotive. Questo cane che si morde la coda ha letteralmente gettato nella piu totale confusione tutto il governo Meloni: da Salvini a Urso, da Foti a Fratin e via dicendo. Chi acquisterà una nuova auto full electric cosa se ne farà se non riuscirà a ricaricarla perché le colonnine sono introvabili? Il governo che ha azzerato il fondo automotive, e di conseguenza tutti i pacchetti di incentivi all’acquisto di auto, perché ora fa razzia dei fondi Pnrr? Come al solito, il ’fantasismo' finanziario regna. E i risultati economici del governo poi si vedono nella loro catastrofe".