"Nel Pd per fare carriera bisogna essere imbecilli": a dirlo il presidente della Campania Vincenzo De Luca. Che, dopo aver definito il premier israeliano Benjamin Netanyahu "una bestia, un criminale", ha attaccato il partito dei dem, accusandolo di "iniziative propagandistiche in vista delle Regionali". Poi ha lanciato un avvertimento: "Noi risponderemo punto per punto a tutte le idiozie che metteranno in giro. La politica politicante ha interesse solo alle candidature". E ancora: "Si vedono a Roma e aprono il banco lotto, qui non funziona, non perdete tempo. Faremo di tutto per non far tornare la Campania nella palude. Ci ho rimesso anni di vita per fare il mio dovere. Altri stanno nelle istituzioni per fare cerimonie. Scusate la rabbia e il disgusto".
Il governatore, in particolare, vorrebbe che gli venissero riconosciuti i meriti in Regione soprattutto sul fronte dei trasporti e su quello della sanità. "A Roma stanno facendo la distribuzione dei pani e dei pesci, una Regione a te una a me, a prescindere. La miseria della politica di gente che non ha mai lavorato e non sa cosa sia la dignità", ha aggiunto De Luca.
E infine: "Spero che sia chiaro il quadro della situazione e che ogni cittadino risponda a chi fa speculazioni senza averne titolo. È dura lavorare in Campania, c’è persino qualcuno che vuole mettere la Campania in vendita al migliore offerente sull’altare delle coalizioni politiche. Si mettono insieme per conquistare qualche posto in Parlamento, che miseria".