La Procura di Lecce avrebbe chiesto gli arresti domiciliari per l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, indagato nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Lecce su una presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa e frode di finanziamenti pubblici con i Pia, i Programmi integrati di agevolazione alle piccole e medie imprese. La Procura leccese, inoltre, avrebbe chiesto anche la custodia cautelare in carcere per l'imprenditore Alfredo Barone, altre cinque arresti domiciliari e quattro misure interdittive.
Secondo quanto si è appreso a Lecce, come riporta l'Ansa, sono inoltre in corso sequestri preventivi per un totale di circa dieci milioni di euro a carico delle quattro società coinvolte nell'inchiesta. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, appresa la notizia ha commentato: "Abbiamo fiducia nella giustizia e abbiamo fiducia in Alessandro Delli Noci". Poi ha aggiunto: "Aspettiamo di conoscere gli atti processuali e la sua difesa. Le procedure giudiziarie sono necessarie per conoscere la verità e auspichiamo che arrivino a conclusioni certe nel tempo più breve possibile".
Mentre Delli Noci ha dichiarato: "Ho appreso questa mattina di essere oggetto di indagine. Fiducioso come sempre nei confronti della magistratura, attendo di conoscere meglio le accuse che mi vengono rivolte per poter chiarire al più presto la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati".