Altra polemica sul referendum. L'azienda di trasporto pubblico Tper a Bologna mette a disposizione la navetta 941 per i seggi elettorali allestiti all'istituto Rosa Luxemburg per il referendum di domani e lunedì 9 giugno. Un servizio che però Forza Italia contesta. "Reputo quantomeno tragicomico che sia proprio una NAVETTA il mezzo che Tper metterà a disposizione per chiunque voglia recarsi a votare l'8 e il 9 giugno all'istituto Rosa Luxemburg in occasione del referendum- attacca il segretario FI al Quartiere Borgo Panigale-Reno, Giacomo Forcione- i cittadini di Borgo Panigale, infatti, è quasi un mese che stanno aspettando quella navetta che, dopo la proposta diretta all'amministrazione da parte di Forza Italia, sarà messa a disposizione, per ottemperare alle quattro fermate dell'autobus soppresse a causa dei cantieri tranviari, ottimisticamente solo a fine giugno".
Secondo l'azzurro, "che l'amministrazione Lepore e Tper giochino nella stessa metà campo non è sicuramente una notizia. Ma ciò che invece meriterebbe un'eco potente è il costante disinteresse della Giunta per i servizi che i bolognesi necessitano quotidianamente, privilegiando invece le proprie battaglie ideologiche". E anche il Carroccio protesta: "Siamo alla follia- attacca Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega in Consiglio comunale- ora si usano le risorse pubbliche per favorire il referendum voluto dalla sinistra. Nel frattempo a Santa Viola i cittadini chiedono da mesi una navetta che non viene data dal Comune con la scusa dell'assenza di risorse. Corticella è paralizzata. Alcune aree di Casteldebole malservite". Però, incalza il leghista, "quando si tratta di portare acqua al proprio referendum, la sinistra non si tira indietro, anche al costo di usare le risorse pubbliche. Lepore dia segni di vita e ascolti i cittadini in difficoltà invece che inseguire la scena mediatica coi referendum", conclude Di Benedetto.