Nostalgia del passato? Forse sì, ma anche un chiaro segnale politico al centrosinistra. Ernesto Maria Ruffini studia il modello-Prodi per ricreare una sorta di Ulivo 2.0. Sei caratteri blu "senza grazie", l'apostrofo a trapezio capovolto rosso. Ecco i connotati stilistici del nuovo logo di un nuovo soggetto politico, o meglio dell'associazione che l'ex mister Fisco ha da poco lanciato. Si tratta del simbolo di "Più Uno", depositato dall'ex direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. Pochi giorni fa la sua associazione ha inaugurato i primi comitati in diverse città italiane. E questo appare come l'ultimo passo di un percorso che da tempo lo vede lanciato verso una discesa in campo.
Come ricorda il Corriere della Sera, il richiamo al logo della coalizione dell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi appare evidente dalla scelta del "lettering". Ma non solo: in entrambi i loghi, come ricordato in premessa, ci sono sei caratteri, in blu e senza grazie. Appare identico anche l'apostrofo rosso a trapezio capovolto. Insomma, la mossa di Ernesto Maria Ruffini è chiara: la volontà è quella di comunicare all'elettorato di centrosinistra, moderato e riformista, la sua intenzione di prendere il testimone dell'ex leader dell'Ulivo. Un "nuovo Prodi" al posto della Schlein.
Del resto, lo stesso ex direttore dell'Agenzia delle Entrate lo ha già ammesso pubblicamente: "Io sono cresciuto con i comitati per l’Ulivo — ha detto nei giorni scorsi a DiMartedì, da Giovanni Floris su La7 —. Mi riconosco in quella stagione e in un campo progressista - aveva aggiunto - capace di immaginare e impegnarsi per un futuro diverso".