Volano stracci a sinistra. A far innervosire il Partito democratico, i tentativi di Giuseppe Conte di intestarsi la piazza e dunque la battaglia contro il riarmo. Il leader del Movimento 5 Stelle - in prossimità di quel vertice Nato che potrebbe richiedere un ulteriore sacrificio ai governi europei con l'aumento delle spese militari al 5% del Pil - ha scritto una lettera aperta, pubblicata dal Corriere della Sera e dal Fatto quotidiano. "Riuniamoci all'Aia anche noi in quei giorni cruciali per dare voce a un'altra idea di Europa - è l'appello ai riformisti -. Confrontiamo e facciamo dialogare le nostre idee all'Aia per ricostruire il nostro futuro, minacciato da questa scellerata corsa al riarmo".
E poi l'appuntamento, per il 24 giugno alle ore 14, nella sede del Parlamento olandese, messo a disposizione "dagli amici del partito olandese Ps". Quanto basta a scatenare i dem. Ad andarci giù pesante è niente di meno di Pina Picierno. Già nota per le sue posizioni spesso in contrasto con quelle di Elly Schlein, la vicepresidente del Parlamento Europeo ed esponente tuona a 24 Mattino su Radio 24: "La maggioranza degli italiani chiede un'alternativa perché questo Governo non sta facendo bene perché non rappresenta le potenzialità del nostro Paese, quindi ci sarebbe bisogno di un'alternativa credibile".
Da qui l'affondo: "È evidente che se Conte convoca il controvertice (presso la sede del Parlamento olandese, a L’Aia, in concomitanza del vertice Nato, ndr) come se fosse il leader di un centro sociale e non il leader di una proposta alternativa credibile e le altre forze politiche non sono chiare rispetto alla politica estera, si fa un regalo enorme, l'ennesimo, a Giorgia Meloni ed è quello che io vorrei a tutti i costi evitare".