Arianna Meloni lancia Acquaroli: "Mani pulite e scarpe sporche di fango", bordata al Pd

domenica 27 luglio 2025
Arianna Meloni lancia Acquaroli: "Mani pulite e scarpe sporche di fango", bordata al Pd
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Dal palco dell’evento organizzato da Fratelli d’Italia a Senigallia, Arianna Meloni picchia durissimo contro la sinistra travolta dalle inchieste ed esprime con convinzione il suo sostegno a Francesco Acquaroli in vista delle prossime elezioni regionali nelle Marche. La dirigente del partito ha sottolineato la centralità del radicamento territoriale come tratto distintivo di FdI, manifestando fiducia in una riconferma del presidente uscente.

“Francesco lo conosco da qualche decennio, è persona che rappresenta la buona politica, la politica del fare, delle idee che diventano azioni, onesta, coraggiosa che non si vende, che ha le mani pulite e le scarpe sporche di fango”, ha premesso Arianna Meloni, introducendo l’intervento di Acquaroli stesso. Parole cariche di stima e convinzione.

Nel suo discorso, la sorella di Giorgia Meloni ha anche ribadito l’identità profonda di Fratelli d’Italia: “Fdi è il partito del radicamento, che mantiene il contatto con i territori, le categorie, la società civile, le nostre politiche partono dal basso e sono elaborate con il confronto”. Paragonando il percorso di Acquaroli nella regione a quello della sorella Giorgia a livello nazionale, Arianna ha sottolineato il cambiamento portato dal governo regionale: “Acquaroli rappresenta nelle Marche quello che Giorgia ha rappresentato per l’Italia. Questa era una regione che era diventata la periferia dell’Italia, quasi dimenticata dopo i governi di sinistra. Il buongoverno di Francesco Acquaroli ha portato la regione a crescere. Ha prima aggiustato i conti per tutta quella politica fatta per la mattina dopo, per le future generazioni, ha investito sulle piccole e medie imprese, è stato al fianco dei deboli, ha reso la sanità più efficiente”, ha rimarcato.

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Poi, come detto in premessa, le bordate contro la sinistra. Non è infatti mancato un passaggio critico nei confronti degli avversari, in particolare di Matteo Ricci, indicato da Meloni come una questione interna al centrosinistra: “Ricci è un problema del Pd e dei Cinquestelle: noi siamo qui per Acquaroli e per le Marche. Per noi contano solo i risultati ottenuti in questi cinque anni”.

Con un tono più personale, Arianna Meloni ha condiviso anche l’emozione vissuta nel vedere Giorgia Meloni sulla copertina del Time: “Quando ho visto Giorgia sulla copertina del Time mi sono emozionata: perché quella era non solo mia sorella, non era solo Giorgia Meloni, ma era l’Italia che è tornata grande al pari delle grandi potenze mondiali”.

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Arianna ha concluso l'intervento con un richiamo all’orgoglio italiano e alla responsabilità verso il sistema produttivo del Paese: “L’Italia è forma e sostanza che ci consegna un unicum: è una terra bellissima, nei secoli attraversata da grandissime eccellenze che hanno creato quel brand di assoluta eccellenza che oggi ci invidiano in tutto il mondo. In questo momento di grande incertezza abbiamo il compito di difendere quel brand cosi come abbiamo il compito di difendere le nostre aziende. E’ un momento incerto ma c’è una sola certezza che devono avere le nostre aziende: che le difenderemo finché avremo forza e fiato nei polmoni, come stiamo facendo in queste ore”, ha concluso Arianna Meloni.

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