Di fronte al post di un consigliere dem e a personaggi schierati a sinistra che minimizzano l'omicidio di Charlie Kirk, il Pd cosa fa? Semplice: attacca Giorgia Meloni. Il premier infatti si è detto indignato per alcuni commenti letti. E apriti cielo. "Osserviamo, abbastanza sgomenti, il tentativo della destra, e oggi anche di Giorgia Meloni, di incendiare il clima politico con accuse insensate e pericolose all’opposizione. Come Pd, a partire dalla segretaria Elly Schlein, abbiamo espresso sempre parole di dura condanna per ogni tipo di violenza politica. Chiediamo conto noi alla destra, soprattutto in Usa, di mettere al bando le armi che, in mano a estremisti, pazzi e delinquenti uccidono donne, uomini e spesso nelle scuole ragazzi e ragazzi".
E ancora, rincarando la dose in una nota firmata dal capogruppo del Pd al Senato e alla Camera Francesco Boccia e Chiara Braga e il capo delegazione Pd a Bruxelles Nicola Zingaretti: "Meloni oggi straparla. Accusarci di chissà quali nefandezze serve solo alla destra per coprire il nulla cosmico dell’azione di questo governo. Siamo alla vigilia della quarta manovra di questa legislatura e il Paese è fermo, sotto la minaccia dei dazi dell’amico Trump, con le aziende che invocano misure urgenti, con il rischio della perdita di posti di lavoro, con la sanità pubblica senza risorse e un anno scolastico che sta cominciando con l’ennesimo carolibri".
L'opposizione tenta ancora una volta di cambiare discorso e nascondere la polvere sotto il tappeto: "Oggi Giorgia Meloni ha annunciato misure per il ceto medio. La aspettiamo in Parlamento per il confronto. Invece di accusarci per colpe che non abbiamo dimostri di saper governare. Fino a ora non ci è riuscita".