La riforma della Giustizia comincia a prendere piede. Siamo al terzo sì alla Camera e di fatto adesso manca davvero poco per l’approvazione della storica riforma sulla separazione delle carriere fortemente voluta del governo e dal Guardasigilli, Carlo Nordio.
Dopo il semaforo verde a Montecitorio, la premier Giorgia Meloni, proprio mentre le opposizioni prendevano d'assalto i banchi del governo sui social ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo passo in avanti in Parlamento: "Con l’approvazione in terza lettura alla Camera dei Deputati, portiamo avanti il percorso della riforma della giustizia. Continueremo a lavorare per dare all’Italia e agli italiani un sistema giudiziario sempre più efficiente e trasparente. In attesa dell’ultimo ok da parte del Senato, avanti con determinazione per consegnare alla Nazione una riforma storica e attesa da anni".
Ma godere è di sicuro Carlo Nordio che, come riporta ilSecolo d'Italia, ha deciso di festeggiare alla buvette il punto messo a segno dalla maggioranza in Aula: "Per la cronaca di chi ritiene che sia dedito all’alcolismo, vado a festeggiare questa bellissima giornata con uno spritz". Poi, sempre il titolare del dicastero della Giustizia, ha aggiunto: "L'ok della Camera in terza lettura alla riforma della giustizia rappresenta una vittoria, che non deve essere vissuta, lo ripeto per l’ennesima volta, come una sconfitta della magistratura, tanto meno come una forma di tentata umiliazione della magistratura, alla quale mi sento ancora di appartenere. Considero normale un certo entusiasmo, anche per la maggioranza schiacciante che già si era vista nella prima tornata delle votazioni. E che oggi si è ripetuta, con un’evidenza che sarà confermata ovviamente al Senato e che penso sarà confermata durante il referendum”. Una giornata "no" per la sinistra che ha deciso di buttare la palla in tribuna.