"In tre anni alla guida dell'Italia, il percorso senza errori di Giorgia Meloni": Le Figaro incorona la premier con un articolo che sottolinea come "la presidente del Consiglio italiano ha saputo conservare un ampio sostegno popolare e si considera ancora per lungo tempo a Palazzo Chigi. Un exploit nel suo paese, una volta contrassegnato dall'instabilità politica".
Il quotidiano francese, poi, fa notare che se Meloni "sarà ancora al suo posto fra un anno, supererà il secondo governo Berlusconi che, fra il 2001 e il 2005, è stato il più lungo della Repubblica. E sogna soprattutto di vedere il suo governo resistere un'intera legislatura. Non è mai successo". "Mentre numerosi leader europei vedono erodersi la loro base elettorale - continua il quotidiano - Meloni conserva una percentuale personale del 37%, più alta rispetto al suo inizio, e il suo partito è sempre attorno al 30% delle intenzioni di voto. Forte di questa popolarità, lei ha già avviato la battaglia delle politiche del 2027. Perché il suo vero obiettivo è rimanere 10 anni al potere".
Le Figaro legittima anche il modo in cui la premier, leader di FdI, è arrivata a Palazzo Chigi: "Per una volta, le urne hanno dato una maggioranza chiara al Parlamento. Non una coalizione improbabile e messa insieme in poco tempo, ma un blocco di destra disciplinato, legato da un patto preelettorale, concepito nelle tre grandi linee nel 1994 da Silvio Berlusconi. Dove coabitano tre sensibilità sullo scacchiere che va dalla destra all'estrema destra". Sull'opposizione, invece, dice che "resta frantumata e incapace di unirsi". E ancora: "La leader del governo ha imparato la lezione del passato, costruendo un compromesso su un sottile mix di disciplina e libertà". Il giornale francese loda infine "la sua padronanza dell'inglese, del francese e dello spagnolo, che parla correntemente" e che "ha facilitato i suoi contatti con i leader del mondo".