"È disgustoso sentire ancora battute di questo tipo nel 2025". Le parole pronunciate da Dario Pera, riferendosi alla collega Noemi Petrancin, durante una seduta pubblica online del Consiglio di Circoscrizione del COmune di Torino non sono passate inosservate: "Starà facendo un pomp***..". La frase è stata giudicata "sessista" dalla diretta interessata. E, soprattutto, dal loro partito, il Pd, da sempre alfiere delle crociate contro la cultura del "patriarcato". Il Nazareno aveva chiesto le dimissioni del consigliere sabaudo. Ma non sono arrivate. Così, come riporta la Stampa, Pera è stato direttamente espulso dal partito.
Durante quella seduta del Consiglio di Circoscrizione, si stava effettuando l'appello. I nomi di Dario Pera e Noemi Petrancin sono vicini in ordine alfabetico. Dopo aver chiamato il nome dell'uomo, la funzionaria ha chiamato quello della collega. Lei ci ha impiegato qualche secondo per rispondere, ma intanto tutti hanno potuto sentire il commento "sessista" di Pera. E subito si è scatenato il caos e la consigliera ha dovuto denunciare la questione a La Stampa: "Ecco l’ennesimo esempio di come alcuni si sentano legittimati a utilizzare la sessualità per fare ironia sulle donne".
Come detto, il Pd aveva chiesto le dimissioni di Pera già il giorno dopo il fatto. Ma non erano arrivate. Così è stata presa la decisione di procedere con l'espulsione: "Questo sia un monito per il futuro".