Dopo i flop delle Feste dell'Unità nostrane (tra defezioni e presenze sparute), il Pd ci ritenta a Bruxelles. Già, la festa di partito nel cuore pulsante dell'Unione europea. E per promuovere il prescindibile appuntamento, ecco che i dem propongono una clip su Instagram. Video francamente sconcertante. Tanto che ci si chiede: ci stanno perculando? È un fake? Trollaggio? No, tutto vero.
In breve, ecco che armato di microfonino un (probabilmente) militante dem intercetta (finti) passanti per proporre loro domande surreli.
Domanda uno, al ragazzetto con cuffietta: "Cosa stai ascoltando?". Risposta: "Il podacst di Barbero sulla peste nera". Segue voce di Barbero: "È una malattia di origine batterica...". Ogni riferimento alle "destre", così come le chiamerebbero al Nazareno, ovviamente non è puramente casuale.
Domanda due: "Scusi cosa farà il 5 ottobre?". Risposta: "Ma palese, la Festa dell'Unità". Fortunello...
Domanda tre: "Perché la gente dovrebbe venire alla Festa dell'Unità?". La risposta ridefinisce il concetto di comicità agghiacciante: "Cuperlo e spritz, ovviamente".
Domanda quattro: "È un 10 ma non viene alla festa dell'Unità?". Risposta con braccia a formare un X: "Bocciato". Lo scrivente ammette di aver chiesto aiuto per comprendere il significato del siparietto. Pare che significhi: è bello/a o bravo/a da meritare come voto un 10, ma se non viene alla Festa dell'Unità è bocciato.
Domanda cinque: "Quanto manca alla festa dell'unità?". Risposta cinque: "Bro, sto già in modalità countdown", perché sono gggiovani veri. Giovani da gelare il sangue per l'imbarazzo.