Lunedì "è stata la giornata capolavoro di Trump: la liberazione degli ostaggi, il discorso alla Knesset, la firma degli accordi di pace a Sharm". Daniele Capezzone parte da qui per iniziare "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
"Tutti comprendono che esistono ancora incognite e incertezze, però è difficile non prendere atto del successo diplomatico rotondo - suggerisce il direttore editoriale di Libero -. I giornali però non festeggiano: c'è chi si limita a prendere atto, chi fa ironia, chi fa la sua gufata, c'è qualche giravolta e anche del feroce sarcasmo. Tra i più freddi Avvenire, Domani, La Stampa e Repubblica".
In secondo piano le regionali in Toscana: "Il centrosinistra ha vinto confermando i 14 punti di margine della volta precedente. Ma attenzione: da Stefano Folli a De Angelis fino ad Arditti sul Tempo, autorevoli commentatori ci dicono che ha più vinto Giani, l'usato sicuro come candidato che non entusiasma ma che non spaventa, rispetto alla sua coalizione con i grillini in grande difficoltà. E non è stata brillante la prima prova di Vannacci come capofila di una campagna regionale".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) October 14, 2025