"Non sono un suo fan, ma Landini non voleva dare della prostituta alla presidente del Consiglio": Vincenzo Spadafora, ex ministro M5s e oggi in Associazione Primavera, lo ha detto nello studio di David Parenzo a L'Aria che tira su La7, riferendosi alla recente uscita del segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Quest'ultimo, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, aveva detto: "Gli italiani in piazza sono scesi per difendere l'onore dell'Italia" a differenza di "Meloni che si è limitata a fare la cortigiana di Trump e non ha mosso un dito".
Parole che hanno fatto saltare dalla sedia la premier stessa, che in un post su X ha scritto: "Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una 'cortigiana'. Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet. Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta".
Ma per Spadafora non sarebbe andata così. "Che Meloni sia alla corte, cioè al seguito di Trump, ce lo dimostra anche Trump. È Trump che si è girato alle sue spalle dicendo bella donna". "Anche quello è sessismo?", ha chiesto Parenzo. E l'ex grillino ha continuato: "Poi che la presidente del Consiglio, anche un po' per coprire tutte le polemiche di questi giorni sulla manovra e altro, reagisca in quel modo, con quel post da leader di partito... Lei ha reagito da influencer". Alla fine, insomma, la "colpa" è della Meloni e della sua reazione.
"Meloni cortigiana? Non voleva...": Spadafora difende Landini a L'Aria che tira, guarda qui il video