Il figlio di Liliana Segre, Alberto Belli Paci, entra in Forza Italia: l'incontro con il leader azzurro Antonio Tajani dovrebbe avvenire nelle prossime ore. “Sono un liberale e dopo l’esperienza del Terzo Polo, che ho contribuito a fondare, ho deciso di sposare il progetto di Forza Italia”, ha detto il primogenito della senatrice a vita al Corriere della Sera. Poi, spiegando la sua esperienza politica ha aggiunto: ”Da molti anni sono impegnato nel progetto di Rondine, la cittadella della pace di Arezzo visitata anche dal capo dello Stato. Credo nel dialogo e da sempre mi batto contro i discorsi d’odio e l’antisemitismo“.
Belli Paci, inoltre, ha rivelato di aver già comunicato alla madre la sua scelta politica: "Certo, per rispetto, come farebbe qualsiasi figlio”. E la Segre, come lui stesso ha rivelato, gli ha risposto: "Vai, sei grande!”, senza fare nessun commento politico. A tal proposito il 72enne, avvocato milanese, ha detto: ”Ci mancherebbe! In famiglia poi abbiamo posizioni diverse, mio fratello guarda di più al campo progressista: è un socialdemocratico. Io mi sento di centrodestra e mi piacerebbe che anche il partito di Luigi Marattin facesse una scelta di campo verso di noi”.
Qualche tempo fa al Giornale, Belli Paci ha sottolineato che la sinistra è antisemita e contro Israele. E oggi ha ribadito questo suo pensiero al Corriere. "Lo confermo e lo ribadisco - ha detto -. Da quella parte si accusano gli ebrei per le scelte del governo di Benjamin Netanyahu: questo è intollerabile. In generale c’è un clima che non mi piace. Così come sono contrario agli inviti degli attivisti della Flotilla nelle scuole di Milano senza contraddittorio: non va bene". Quando gli è stato chiesto se si candiderà alle prossime politiche, lui ha risposto: "È prematuro. Intanto proverò a dare il mio contributo politico, figlio della mia storia".