Dalle Stelle alla casta. La storia politica di Roberto Fico potrebbe essere tratta da un film di Checco Zalone. Tra i più puri grillini della prima ora - i "vaffa", le liste di prescrizione dei giornalisti, la lotta al nemico Pd -, l'ex governatore della Campania è diventato il candidato del centrosinistra per succedere a Vincenzo De Luca alla guida della Campania, con il sostegno anche dei dem. Tutto e il contrario di tutto, quindi. Nel solco tracciato da Giuseppe Conte, capace di essere il premier che firmò i decreti sicurezza di Salvini a quello che ambisce a diventare il leader del campo largo.
Un lieto fine? Macché. Dentro il Movimento Cinque Stelle emergono già i primi mal di pancia. Come riferisce il Corriere della Sera, a suscitare lo sdegno a Cinque Stelle è stata la foto che ritrae Giuseppe Conte, Roberto Fico e Clemente Mastella. Tutti insieme appassionatamente, come se fossimo ancora nel pieno della Prima Repubblica. Da qui lo sconcerto di molti attivisti e parlamentari grillini: "È la sintesi di quello che siamo diventati". "Siamo nati sui valori, non sulle persone", la replica di Giuseppi.
Movimento 5 mastelli.
— Davide Silvestri (@DavideSilvestr6) November 8, 2025
Senza alcuna vergogna. #mastella #conte #fico pic.twitter.com/4kcjmxWlX8
Eppure, Roberto Fico è considerato il più democristiano dei grillini. Almeno questo è il pensiero di Clemente Mastella che non ha avuto la minima esitazione per sostenere la sua candidatura: "Roberto Fico è - come ho detto - il più democristiano dei Cinque Stelle: con lui e con Manfredi un asse politico solido che deve tradursi e si tradurrà in alleanze anche negli appuntamenti locali".