"Ha ragione il Ministro dell'interno Piantedosi i danni causati a Bologna vanno risarciti da chi li ha causati non certo dal Ministero dell'interno. Il sindaco di Bologna Lepore ha detto parole vergognose. È una persona indegna e si deve dimettere. Fiancheggia e protegge chi ha ferito sedici poliziotti. Dovrebbe invece chiedere scusa per le parole irresponsabili che ha pronunciato". Lo afferma Maurizio Gasparri, capogruppo Fi al Senato.
"Il Comune di Bologna dà sedi a gruppi che hanno partecipato a questa manifestazione violenta. Lepore sta dalla parte di chi con l'odio antisemita ha messo a ferro e fuoco le strade di Bologna e ha aggredito il popolo in divisa. Lepore è un esponente del Pd. Leopore è il sindaco di Bologna. Bologna è la città della Schlein. Bologna è una grande città che viene offesa da questi suoi indegni cittadini".
E ancora: "La Schlein chieda scusa alle Forze di polizia. In queste ore sto incontrando dei sindacati per coordinare delle iniziative contro i denigratori del popolo in divisa a cui dobbiamo tutela legale, stanziamenti economici, ma anche tutela morale. Stiamo concordando delle azioni legali contro gli amministratori del PD che offendono la polizia. Le parole offensive di Lepore alimentano il comportamento dei violenti che mettono a ferro e fuoco le città. Il PD è per il disordine contro le Forze dell'ordine. E lo fa mettendosi accanto di chi dà luogo a una violenza antisemita quindi è ancora più grave", conclude Gasparri.