"Serve un grande accordo, fondato su partecipazione, nuova e agile concertazione, corresponsabilità, ad unire le migliori energie del Paese: istituzioni, sindacato, imprese, territori. Serve una cosa sola, ma enorme. Un "Patto della Responsabilita'". A dirlo è il segretario generale della Cisl Daniela Fumarola concludendo la manifestazione a Roma. Si tratta, ha spiegato, di "una scelta politica e sociale di lungo periodo.Un Patto sociale, che dica: facciamo ciascuno la propria parte, senza cercare scorciatoie, senza restar fermi a scontri rituali, senza ideologismi ormai antichi e superati.Costruiamo insieme un ponte che colleghi l'oggi e il dopo PNRR, che eviti al Paese di ricadere nelle vecchie fratture, nei vecchi egoismi".
Poi arriva la critica sui toni sempre accesi di Maurizio Landini: " Cgil e Uil diciamo: possiamo avere culture diverse, storie diverse, linguaggi diversi. Ma il Paese ha bisogno che sul terreno dei contenuti, degli obiettivi, delle proposte, a vincere sia la concretezza.Alla gara a chi urla di piu', certo noi non abbiamo mai partecipato e mai parteciperemo.E' una responsabilità' a carico di tutti: o il lavoro torna protagonista o altro, occuperà' quello spazio". Ci si chiede, dopo il clamoroso flop dello sciopero generale di ieri, Landini raccoglierà il consiglio della Cisl? Staremo a vedere.