Giorgia Meloni infiamma il pubblico di Atreju. In un video, ricondiviso dalla pagina social di Fratelli d'Italia, il presidente del Consiglio smaschera Pd e compagni: "La sinistra ha un problema con la libertà. Sono di sinistra quelli che giustificano l’assalto ai giornalisti che non piacciono, sono di sinistra quelli che minacciano di morte e i politici avversari, sono di sinistra quelli che bruciano i fantocci in piazza, sono di sinistra i sindacalisti che per protestare scandiscono slogan triviali contro un presidente del Consiglio donna e solo di sinistra quelli che chiedono la censura dei libri sgraditi, ma sono di sinistra, soprattutto, quei politici che di fronte a questi fenomeni intollerabili pretendono di dare lezioni".
Finita qui? Niente affatto. Nei giorni scorsi la sinistra aveva anche preso di mira la festa dei giovani di FdI. Insomma - sottolinea il premier - "parlano male di Atreju ed è l’edizione migliore di sempre, parlano male del governo e il governo sale nei sondaggi. Hanno tentato di boicottare una casa editrice ed è diventata famosissima. Si portano sfiga da soli, che manco quando te capita la carta della pagoda al Mercante in fiera… E allora grazie a tutti quelli che hanno fatto le macumbe rendendo questa edizione di Atreju la più intensa e partecipata di sempre".
Poi, rivolgendosi direttamente ai leader dell'opposizione, Meloni rincara la dose: "Ho proposto un confronto a tre (a Schlein e Conte – ndr). Mi hanno detto di no, ma non perché loro non volessero confrontarsi con me, ma perché loro non si volevano confrontare fra di loro. E questi vogliono governare la nazione… Come la governano? Con le lettere degli avvocati?".