"Ho fatto governi con De Mita, la prima Repubblica, ma questa è la situazione più incredibile a cui ho assistito": lo sfogo di Clemente Mastella è diretto al neo governatore della Campania Roberto Fico. L'era di quest'ultimo inizia oggi, lunedì 29 dicembre, con la prima seduta del consiglio regionale. Fino a ieri sera, però, come si legge su Repubblica, non era ancora stata trovata un'intesa sulla giunta. E anche in mattinata non ci sarebbe stata l'ufficializzazione dei nomi degli assessori. Assessori che Fico dovrà comunque nominare entro i prossimi dieci giorni. Dopo essere entrato nella sala del Consiglio, il presidente si è seduto da solo al grande banco che ospita la giunta regionale.
"Ho detto a Fico che deve decidere, se sei un leader ti tocca, che figura facciamo con l'opinione pubblica - ha aggiunto Mastella, che ha portato il figlio Pellegrino in consiglio -. Ma non è che possiamo imballarci tutti per i casini del Pd. Io gli ho fatto tre opzioni". Tra queste ci sarebbe anche quella del cognato Pasquale Giuditta. Il problema principale, stando a quanto trapela, ruoterebbe attorno alla richiesta dell'ex presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che alle ultime elezioni ha corso con la sua lista "A testa alta": il dem insisterebbe per avere in giunta il suo ex vice, Fulvio Bonavitacola. Un nome che però creerebbe qualche malumore nel Pd, nei 5 Stelle e anche nel sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
I fedelissimi di De Luca, quindi, starebbe rispondendo a questo rifiuto opponendosi a Massimiliano Manfredi, fratello del sindaco, per il ruolo di presidente del consiglio regionale che spetta al Pd. Solo una settimana fa, Fico aveva tentato una mediazione tra i partiti proponendo uno schema di questo tipo: tre assessori al Pd e uno a testa per le altre liste.