Altro giro, altro polverone a L'Eredità. Siamo ovviamente nello studio di Marco Liorni, siamo al gioco delle parole e dei loro legami che, sera dopo sera, tiene compagnia agli italiani su Rai 1, raggranellando strepitose cifre in termini di share.
La puntata in questione è quella di martedì 19 marzo, dove alla "semifinale" per l'accesso alla Ghigliottina si sono sfidati tre uomini: Ferdinando, Ugo e Mario. A spuntarla Ferdinando e Mario, che se la sono poi vista l'uno contro l'altro ai 100 secondi. E a spuntarla, proprio come la sera prima, è stato Ferdinando: ancora lui alla Ghigliottina con un montepremi potenziale pari a 200mila, il tutto dopo non essere riuscito a imporsi alla vigilia.
Due i tagli in cui incappa Ferdinando, che si trova in definitiva a giocare per 50mila euro. Le parole indizio erano: Milano, stagione, piano, messa e prima. La risposta offerta dal campione era "scala", che sembrava combaciare in modo convincente anche a gran parte del popolo che commenta su X in tempo reale la puntata.
Peccato però che la risposta fosse sbagliata: la soluzione corretta era "opera" (soluzione oggettivamente impeccabile). Eppure c'era chi aveva da ridire. Sempre su X, ovviamente: "Secondo me scala ci stava perfettamente... boh", scriveva uno. "Bah, andava bene anche scala: si dice messa in scala", rincarava un secondo. E via discorrendo, tra molte critiche alla soluzione in questo caso assolutamente e del tutto ingenerose.