La nuova frontiera delle operazioni al cuore prevede robot comandati a distanza via internet. Oggi, per la prima volta in Italia due pazienti, in due ospedali diversi, hanno subito questo tipo di intervento. Alla guida dei robot, il cardiologo elettrofisiologo Carlo Pappone dal polo di ritmologia cardiaca dell’Ospedale Privato Accreditato Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ra). Attraverso internet, il dottore ha dato le istruzioni agli automi semplicemente con i l mouse del computer e ha eseguito due operazioni di riduzione della fibrillazione, una a Cotignola e una nell’Istituto Città Studi di Milano. Il centro ravennate, diretto da Pappone, è nato per diagnosticare e curare, anche grazie alle nuove tecnologie, le aritmie, un difetto del battito cardiaco. Il cardiologo ha messo a punto il metodo adottato oggi all’Ospedale San Raffaele di Milano dove prima lavorava. È un intervento poco invasivo che si fa in anestesia locale. In sostanza, si raggiunge il cuore con un eletrocatetere, si individua la zona d’origine dell’aritmia e si trasmette energia. L’area avrà un specie di bruciatura che servirà a rendere inattivo il tessuto.