CATEGORIE

Cacao, clima impazzito e siccità record? Addio cioccolato: lo studio, quando sparirà dal pianeta

martedì 3 agosto 2021

2' di lettura

Il cambiamento climatico potrebbe, entro il 2050, farci dover dire addio al cioccolato. In Brasile, ma anche nel resto del Sudamerica, la siccità ha raggiunto livelli record, con un crollo nella produzione del caffè e della soia, ma anche del cacao, l'ingrediente fondamentale del cioccolato. Se non si agisce subito, a detta degli scienziati, il cioccolato potrebbe scomparire entro il 2050 dalle nostre tavole, "almeno per come siamo abituati a gustarlo con una percentuale significativa di cacao, poiché proprio il cambiamento climatico e questo tempo matto uccide le piante del dolce e pregiato frutto", rivela il Giornale.

Salame, "non mangiate quel prodotto". Il ministero ordina il ritiro, ecco il celebre prodotto che devi evitare

Altro giro, altro ritiro. Questa volta lo stop arriva direttamente dal ministero della Salute, che ha diffuso il richiam...

La pianta del Theobroma cacao cresce solo in ristrette fasce di terra. La fava di cacao può essere infatti coltivata entro i 20° di latitudine dall'equatore, meglio se entro i 10° dall'equatore in aree che hanno temperature costanti, elevata umidità, piogge abbondanti, terreno ricco di azoto e con una piccola protezione contro il vento.

Il celebre formaggio "con listeria". Gravi rischi per la salute, il prodotto da evitare: in campo il ministero

Altro richiamo dal ministero della Salute. L'ultimo avviso riguarda un lotto di formaggio, il Cahill Porter’s ...

Infatti la maggioranza della produzione mondiale arriva per il 70% dall'Africa (Costa d'Avorio e Ghana), il resto dal Sudamerica. Una delle fave di cacao più pregiate arriva dall'Ecuador, dove a luglio è stato aperto a Guayaquil un museo del cacao e dove si produce il cioccolato di più alta qualità al mondo. Secondo una ricerca condotta dall'Intergovernmental Panel on Climate Change si prevede che le temperature in Costa d'Avorio e in Ghana aumenteranno di 3,8° F entro il 2050 e "mentre la fava di cacao può resistere alle alte temperature, il calore aggiunto toglie l'elevata umidità necessaria per la crescita. All'aumentare della temperatura, insomma, l'umidità dell'albero evapora lasciando la pianta troppo secca per sopravvivere", confessa il Giornale. Secondo un rapporto di Business Insider, potrebbe essere possibile trasferirne la produzione su montagne più scoscese, ma molte di quelle aree oggi sono protette come rifugi della fauna selvatica contro l'agricoltura intensiva.

"Con amore, buona Pasqua!": mangiano le uova e muoiono

Presidente Commissione Ue Ursula von der Leyen: "L'accordo di Parigi è la migliore speranza per l'umanità"

La Cina se ne frega L'uso del carbone ai massimi storici: altro che promesse degli ecofanatici...

tag

"Con amore, buona Pasqua!": mangiano le uova e muoiono

Ursula von der Leyen: "L'accordo di Parigi è la migliore speranza per l'umanità"

L'uso del carbone ai massimi storici: altro che promesse degli ecofanatici...

Tommaso Lorenzini

Clima, Cop29 a Baku: la foto di gruppo dei leader mondiali

Affettatrice o coltello: salumi, la dritta decisiva

Il sole filtra attraverso le tende a cappottina che riparano le vetrine di una salumeria nel cuore di Salamanca. Un uomo...

Latte ritirato, "corpi estranei": allarme in Italia, ecco il marchio

Un nuovo stop, un nuovo richiamo di prodotti lattiero-caseari. Dopo il ritiro precauzionale che nei giorni scorsi che av...

Pasqua, cinque sorprese in tavola per la resurrezione

«La cucina pasquale italiana è un rito che rinasce ogni primavera, un miracolo che trasforma ingredienti se...
Attilio Barbieri

Bastoncini di pesce, "sostanze dannose": scatta l'allarme

Suona l'allarme sui bastoncini di pesce, adorabili stecchetti dall'inconfondibile colorazione arancione, alleati...