Alla presentazione del World Oral Health Day 2014 appena tenutasi a Roma, alla Camera dei Deputati, AIO e Fédération Dentaire Internationale hanno chiesto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin di istituire una Giornata Nazionale per la Promozione della salute orale, perché ogni 20 marzo ci si ricordi dei più deboli. AIO ha proposto alle associazioni dei medici specialisti e del territorio un cammino di formazione e position paper congiunti sulla prevenzione. «Molti pediatri e medici di famiglia frequentano i corsi AIO sulle linee guida nazionali di prevenzione e sui traumi orali infantili, ma per noi dentisti – dice Pierluigi Delogu, presidente dell’AIO - è venuto il momento di metterle in pratica, da una parte censendo lo stato della salute orale degli italiani, e partiamo ora con un progetto sulla popolazione campana, dall’altra chiedendo al ministero della Salute di istituire strumenti per verificare come stanno i più deboli tra i deboli, i bambini». Scoprire per prevenire. «Non abbiamo dati sui maltrattamenti – continua Delogu – se non uno inattendibile dell’ospedale di Sassari. Qui nel 2012 si sono registrati 230 casi di donne medicate per percosse del marito che hanno sporto denuncia al posto di polizia; ci si aspetterebbe un numero comparabile di minori, ma sempre nel 2012, in ps con i genitori, se n’è presentato solo uno. Ricordo che in Usa e Norvegia (proverbiale il rigore degli scandinavi nella tutela dei minori) si registrano sei casi su mille abitanti, il che vorrebbe dire come minimo 80 casi in una provincia di 120 mila abitanti come Sassari. A nostro avviso, solo allertando chi conosce le linee guida sui traumi orali si può fare luce sulle vere cause di alcune situazioni che si osservano purtroppo non così infrequentemente su bambini e ragazzi portati in ps dai genitori. Privato o pubblico, il dentista in questi casi ha un ruolo di primo piano, che sarà al centro di una proposta politica AIO a Cagliari il 20 e 21 giugno prossimo al Congresso della Società Italiana di Traumatologia Dentale». Per verificare l’esperibilità di azioni congiunte di promozione della prevenzione, erano presenti all’incontro delegazioni dei pediatri Fimp, dell’Associazione Medici Diabetologi e degli specialisti ambulatoriali Sumai; il presidente di questo sindacato Roberto Lala che è anche leader dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma ha sottolineato la necessità di tornare subito a investire in prevenzione in Italia. (ISABELLA SERMONTI)