Svolte

Marco Travaglio trema, la bomba di Dagospia: chi vuole comprarsi Il Fatto Quotidiano

Matteo Legnani

In epoca di tagli dei contributi all'editoria, dagospia.com svela un retroscena che potrebbe rivoluzionare il mondo dei giornali in Italia. Protagonisti della vicenda sono Diego Della Valle, Luca di Montezemolo e Flavio Cattaneo. I tre, che erano soci di Ntv (Italo treno), sarebbero molto "liquidi" dopo la vendita della società agli americani: secondo Dago, la cessione avrebbe fruttato oltre 340 milioni a Della Valle, sui 250 a Montezemolo e 110 a Cattaneo. Della Valle, dopo l'acquisizione del Corriere della Sera da parte di Urbano Cairo, si è trovato in mano le briciole. Montezemolo, dopo aver guidato praticamente tutto in Italia, soffrirebbe, a dir di Dago, di assenza di potere e ruoli che contano. L'idea iniziale, scrive il sito di D'Agostino, era puntare in alto, addirittura a quella Gedi dei De Benedetti nata dopo la fusione di Repubblica e La Stampa. Ma vuoi per la somma dell'offerta peraltro mai partita, che sarebbe stata corposa, vuoi per i rapporti non esattamente idilliaci tra Montezemolo e gli Agnelli, non se n'è fatto nulla. Ma i tre non si sarebbero dati per vinti. E, stando sempre a dagospia.com, starebbero ora spostando gli occhi sul Fatto Quotidiano. A smentire le indiscrezioni di stampa secondo le quali Flavio Cattaneo, Luca di Montezemolo e Diego della Valle sarebbero interessati all’acquisto del quotidiano, è però l’ufficio stampa del vicepresidente di Italo, Flavio Cattaneo: nessun acquisto del Fatto Quotidiano né di qualsivoglia giornale. Leggi anche: Manovra, parla Diego Della Valle: "Facciamoli governare"