Altro giro, altro titolo, altro delirio. Gli antefatti sono sempre gli stessi: Marco Travaglio tifa in modo spudorato per il M5s, soffre il fatto che vengano costantemente cannibalizzati dalla Lega di Matteo Salvini e dunque, sull'house organ grillino, ovvero Il Fatto Quotidiano, la spara sempre più grossa nel tentativo di difendere l'indifendibile, ovvero Luigi Di Maio e compagnia cantante. L'ultimo pretesto è la Tav, alla quale ovviamente Travaglio è contrario. O meglio, la manifestazione pro-Tav che si è tenuta sabato a Torino. Corteo al quale ha partecipato nei fatti tutta Italia, tranne i grillini (un motivo ci sarà?). Bene, quel corteo a sostegno del progresso, per Travaglio, si trasforma in un corteo politico (quando politico non era). E vale questo titolo: "Lega, Pd e forzisti. Ecco il partito del cambianiente". Insomma, sostenere la Tav per il direttore del Fatto equivale alla creazione di un fantomatico partito del "tutti insieme" contro i Cinque Stelle. Un titolo che fa sorridere, sparato a tutta pagina. Anche perché il "cambianiente", nella fattispecie in questione, sarebbe proprio rinunciare alla Tav. Leggi anche: "Nazisti", sul Fatto di Travaglio il titolo schifoso contro Salvini