Questa sera, su Raiuno in prima serata, debutterà una nuova edizione di Portobello, con Antonella Clerici. Tutti ricorderanno gli anni del Portobello condotto da Enzo Tortora che, insieme ai suoi autori, aveva inventato rubriche che tenevano in piedi il programma. Come Fabio Fazio ha riproposto con successo, tempo addietro, Rischiatutto di Mike Bongiorno, è giusto provare a mandare in onda un «nuovo» Portobello. Non sarà un’impresa facile per un solo motivo: le rubriche che erano l’ossatura della trasmissione di Tortora, sono diventate tanti programmi, come Agenzia matrimoniale, Chi l’ha visto? e altri ancora. Però, Antonella Clerici è brava, ha la simpatia della platea televisiva e, quindi, è probabile che vinca la scommessa. Leggi anche: Antonella Clerici, la clamorosa foto acqua e sapone Riguardo ai programmi del passato, è da tempo che mi domando perché non torni mai un varietà alla Antonello Falqui o alla Enzo Trapani. L’ho scritto e lo ripeto: forse non abbiamo più i protagonisti che furono il successo di quelle trasmissioni. È vero: Carlo Conti è alla guida di molte prime serate per Raiuno. Non è un caso: è bravo e professionale. Guardate Tale e quale Show che, su Raiuno, prosegue con quattro puntate dedicate ad una sfida tra i sei migliori concorrenti di quest’anno e sei dell’altr’anno. È simpatica anche la giuria, che ricordiamo è formata da Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme. di Maurizio Costanzo