Furto in casa di Al Bano la scorsa notte, quando i ladri hanno portato via tra le altre cose centinaia di vine prodotte nelle tenute di Cellino San Marco, un robot per la pulizia della piscina e un'affettatrice. Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, la notte scorsa i ladri hanno scavalcato il muro di recinzione dietro la piscina, hanno potuto raggiungere indisturbati la torretta dove erano conservate le 92 bottiglie rubate e le hanno trasportate all'esterno dove le hanno caricate su un furgone dopo essersi liberati delle confezioni di cartone. In questi giorni la tenuta è piena di decine di ospiti, ma la loro presenza non sembra aver scoraggiato i rapinatori. Leggi anche: Romina a Domenica In, bomba su Al Bano: "Pensavo che fosse finita, ma poi..." Non è il primo colpo messo a segno dai ladri nelle tenute di Al Bano. Qualche giorno prima erano stati rubati attrezzi da lavoro usati per la pulizia del bosco e della tenuta. "Sono molto amareggiato - ha commentato Al Bano in viaggio fuori dall'Italia - Io continuo a investire in questa terra, la amo, cerco di valorizzarla al massimo, ma di fronte a fatti del genere, che colpiscono me come altre persone, mi cadono le braccia. Questa terra ha bisogno di altro per crescere, non certamente di questo".