La Rai lo ha costretto alle scuse e Flavio Insinna non si è potuto tirare indietro. Dopo la prima gaffe della sua gestione a L'Eredità, il "disastro della Quintana", il conduttore è intervenuto prima dell'ultima puntata per chiarire il passo falso di lunedì scorso. La concorrente Silvia aveva parlato della "Quintana di Arezzo" e Insinna si era complimentato con lei con un "Bravissima" che ha scatenato le ironie del pubblico e la rabbia degli aretini, visto che la città è famosa non per la Quintana ma per la "Giostra del Saracino". Leggi anche: "Perché per lui è impossibile condurre in Rai". Insinna, fine corsa? Nel Paese dei campanili il presidente della Giostra ha chiesto a viale Mazzini scuse formali che Insinna ha recitato davanti alle telecamere, con qualche giorno di ritardo: "Qualche sera fa c'è stato un errore sulla Quintana. La Quintana per la città di Arezzo è la Giostra del Saracino. La Quintana è tipica di Foligno e Ascoli Piceno. Se ci siamo dimenticati qualcosa continuate a scriverci. L'Eredità è fatto anche per imparare le cose. Evviva la Quintana, evviva tutti. Grazie per la segnalazione".