Ci sono anche due membri del cdr, Alessandro Gilardini e Pierangelo Maurizio, tra i 19 giornalisti del Tg5 che sono stati trasferiti d'ufficio dal secondo telegiornale italiano alla redazione di News Mediaset, la testata interna che realizza servizi per programmi e tg Mediaset. Sei di loro si sono ribellati e hanno presentato ricorso d’urgenza contro il trasferimento che sarà discusso in udienza oggi davanti al giudice del lavoro di Roma. Da parte sua Mediaset si sente al riparo da ogni attacco per via del contratto nazionale (art. 4) che dal 2009 autorizza il trasferimento del giornalista da una testata all'altra dello stesso gruppo editoriale per "comprovate esigenze organizzative e produttive". Per l'avvocato Domenico D'Amati che ha preparato i ricorsi l'articolo vale però per le persone assunte dopo il primo aprile 2009, quindi non è applicabile ai 19 giornalisti del Tg5. Non solo. Rivela Repubblica che i sei "ribelli" si dichiarano "elementi sgraditi alla direzione giornalistica del Tg5" che li avrebbe allontanati per puntare su un "gruppo di eccellenza" costituito da fedelissimi. Circostanza smentita categoricamente dal direttore Clemente Mimun. E ancora: i sei giornalisti bollano come "dequalificante" l'uso del Dalet, il sistema che li costringerebbe a montare da soli i servizi tv. Mansione dicono "estranea alla professione giornalistica". Oggi il Tribunale di Roma si pronuncerà. E se darà ragione ai giornalisti contro i trasferimenti la testata dovrà divulgare la notizia durante il telegiornale delle 13 e delle 20.