Dolore

Mihajlovic, Gianni Morandi sconvolto: "Lo avevo appena sentito...", la rivelazione

La morte di Sinisa Mihajlovic ha sconvolto anche l'amico Gianni Morandi, che aveva imparato a conoscere l'uomo-Sinisa quando era diventato allenatore del Bologna già a fine 2008, prima dell'avventura bella e commovente degli ultimi 4 anni segnata dalla leucemia mieloide che l'ha, alla fine, stroncato. "Non ci voglio credere - ha scritto il cantante di Monghidoro sui social -. Ho sempre pensato che avresti vinto anche questa battaglia, era troppo presto per andarsene...". 

 

 

 

 

Commosso anche il ricordo che Morandi e Amadeus hanno riservato al tecnico scomparso a soli 53 anni in apertura di Sanremo Giovani, venerdì sera su Rai 1: "Non era questo l'inizio che avevamo previsto per questa trasmissione", definendo poi il mister serbo "un grande uomo, un grande campione, un grande allenatore, una grande persona", "Quindi volevamo iniziare dedicando questa puntata a Sinisa Mihajlovic. Siamo vicini alla sua famiglia, alla sua splendida famiglia". 

 

 

 



Intervistato dal Giorno, Morandi ha poi aggiunto: "Con lui nel tempo avevo costruito un rapporto solido: quando ci si vedeva erano sempre bei momenti. E oggi li rivedo tutti". E proprio nella malattia, forse, è emerso il Sinisa più vero: "Non dimenticherò mai la festa del novembre scorso per celebrare i due anni trascorsi dal trapianto: i due anni di quella che lui chiamava la sua seconda vita". La sua situazione clinica è peggiorata nel giro di pochi giorni: "Sapevo che non stava bene, ma che potesse succedere tutto in modo così improvviso non me lo aspettavo. Di recente lo avevo sentito al telefono: mi aveva trasmesso la solita voglia di combattere, che deve averlo accompagnato fino all'ultimo".