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Gemitaiz, odio e orrore contro Berlusconi: "Alleluja, non lo rimpiangeremo"

Fango e odio su Silvio Berlusconi. Dopo Giorgia Soleri è la volta di Gemitaiz. Il rapper ha commentato la morte del leader di Forza Italia con un "Alleluja". Ma non è finita qui perché poi ha rincarato la dose condividendo una serie di estratti di articoli e le parole: "Silvio Berlusconi indagato per strage, la prima grana del Ministro Nordio". E a chi ha contestato le sue uscite ha risposto: "Non perderò tempo a rispondere a nessuno. Non siete d’accordo? Unfollowate pure. Non lo trovate carino? Unfollowate pure. La libertà d’espressione è ancora in vigore. Il buonismo da 3 euro qui non lo troverete, vi auguro una buona giornata". 

 

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Nel mirino del rapper anche la gestione della notizia da parte dei media: "Nel giorno della sua morte, politici e giornali parleranno di lui come di uno statista, di un esempio di grande imprenditore, di uomo al servizio dello Stato. Noi però ricordiamo bene cosa ha rappresentato Silvio Berlusconi: uno dei ventenni promotori negli ultimi 30 anni delle peggiori politiche antipopolari, di guerre, privatizzazioni, liberalizzazioni e tagli alla spesa sociale". 

 

 

E ancora: "Tra gli uomini più ricchi del nostro paese, con le sue imprese si è arricchito sulle spalle dei lavoratori e a spese della collettività, costruendo sul potere mediatico il proprio consenso politico e facendosi portatore di una cultura del carrierismo fondata sull’individualismo più sfrenato e sulla mercificazione della donna. Non lo piangeremo".