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Morning News, Red Ronnie: "Cosa scrisse Repubblica su Toto Cutugno"

"In Italia è sembrato sempre un po' snobbato, perché?": Simona Branchetti lo ha chiesto a Red Ronnie a proposito di Toto Cutugno, scomparso ieri all'età di 80 anni dopo un lungo ricovero in ospedale. Il giornalista e critico musicale, allora, in videocollegamento con Morning News su Canale 5, ha risposto: "Semplice, perché c'è una certa intellighenzia, soprattutto nei critici musicali, che decide ciò che è buono e ciò che è sbagliato". E questo - ha continuato Red Ronnie - "è un grave errore, per me non esiste la musica di serie A o di serie B, tutta la musica che dà emozioni è una musica valida. A me è successo anche quando mi occupavo dei Duran Duran, che tutti criticavano".

 

 

 

A tal proposito il critico ha voluto ricordare un episodio in particolare: "Nel 1990 lui andò a Sanremo con 'Gli amori' in coppia con Ray Charles, La Repubblica scrisse: 'Dio salvi Ray Charles', questa è una cattiveria allucinante". A sostenere che Toto Cutugno non sia stato apprezzato abbastanza è stato anche Al Bano Carrisi, che a LaPresse ha confidato: "Grande musicista, purtroppo in Italia non l'hanno capito come avrebbe meritato. All'estero ha avuto un grande successo, le sue canzoni sono state cantate da grandi interpreti in Francia e Germania. In Russia era un numero 1. Alla festa dei miei 70 anni in Russia c'era anche lui e fu un grande successo".