C'è anche Milly D'Abbraccio tra gli ospiti della seconda puntata di Belve, il programma condotto Francesca Fagnani e in onda martedì 6 maggio su Rai 2. È lei a raccontare qualche aneddoto sulla sua vita e sulla sua carriera: "Nell’hard non ho rivali", ammette prima di spiegare: "Sono arrivata dopo Moana, giunonica, e Cicciolina, con la coroncina in testa. Io ho rotto gli schemi. Ero una pornodiva d’attacco, moderna. Ero completamente diversa da loro, non c'era competizione. Sono un’attrice prestata al porno e mentre le altre non sapevano recitare, io sapevo recitate. I miei film sono i più belli in assoluto del cinema porno italiano".
Proprio su Moana, la D'Abbraccio spiega che "l’hanno accusata troppe volte in vita e decantata molto da morta. È inutile fare quelli che quando è in vita dicono ‘è una prostituta, una zo***la’ poi quando muore dicono invece ‘è una santa! Dopo la morte di Moana sono rimasta io l’ultima pornodiva. Se avessi continuato, con Internet sarei diventata planetaria".
Poi, entrando nel personale, Milly si confessa: "In 60 anni ho avuto 10 anni di relazione con due donne. La parte sessuale ed erotica con le donne è meglio, ma nella vita sono più pesanti e ho detto torno con i maschi. A un certo punto sono entrata crisi perché ho detto che non è possibile, sono una pornodiva rispettata, che cavolo". "Cosa c’entra? Per lei stare con una donna non è rispettabile?" la incalza Fagnani. "Mi scoprono lesbica, è strano, non è possibile e sono entrata in crisi. E sono andata da una psicologa".
Lontana da tempo dal set, l'ex attrice a luci rosse non esclude di buttarsi sul sadomaso. Il motivo? "Se pensi che le persone ti pagano, anche 10 mila euro, per farsi maltrattare, per camminare per camminare quattro zampe, mangiare in una ciotola.. e poi ti pagano! Io due pensieri me li faccio, forse quasi quasi!".