La kermesse

Sanremo 2024, Amadeus: "Festival meloniano? Assolutamente no, totale libertà"

"Rosa Chemical sarà sul palco 'Suzuki' mercoledì, e ha promesso che non bacerà nessuno": Amadeus lo ha detto nella conferenza stampa di presentazione del festival di Sanremo, al via domani, martedì 6 febbraio. Il riferimento, ironico, è al bacio tra Rosa Chemical e Fedez durante la kermesse dell'anno scorso. Poi, continuando a parlare degli eventi collaterali al festival, come le serate sulla nave Costa Smeralda in rada, il direttore artistico ha ammesso: "Sono felice di rivedere in console il capitano Gigi D’Agostino"

Con la conferenza tornata in presenza al Roof del Teatro Ariston, dopo lo stop per il Covid e lo spostamento al Casinò, Amadeus ha confessato: "Mi sembra di essere tornato al 2020". Quindi ha aggiunto: "Sono felice che la partenza anche dal punto di vista commerciale sia buona, trovo corretto che i partner siano parte integrante dello spettacolo. Gli sponsor aiutano a realizzare i programmi, a renderli più popolari, è un contributo che trovo fondamentale". Sul suo stato d'animo, invece, Amadeus ha rivelato: "Non ho avuto ancora tempo di preoccuparmi, perché sono sveglio dalle cinque di mattina, faccio mille cose, la sera crollo e quindi per il momento tutto tranquillo. L'idea è quella di godersela". 

Il conduttore ha parlato anche della protesta dei trattori, con gli agricoltori che hanno lanciato un appello per essere ospitati a Sanremo e raccontare le loro ragioni. "Non sappiamo se arriveranno - ha detto Amadeus -. Se vengono i trattori li faccio salire sul palco". Poi ha spiegato che "nessuno dei trattori mi ha contattato e non so nulla. Ovviamente è una protesta assolutamente giusta, sacrosanta, diritto al lavoro e alla tutela del lavoro". Fiorello, che ha fatto irruzione nella conferenza stampa, ci ha scherzato su: "Sarebbe bene che arrivassero, un palcoscenico così non lo trovi tutti i giorni, faccio un appello a venire".

 

 

 

A chi gli ha chiesto se il suo fosse un festival meloniano, Amadeus ha risposto: "No, ho incontrato Roberto Sergio appena diventato ad e lui mi ha detto puoi continuare a fare liberamente Sanremo così come fatto negli ultimi 4 anni. Mai ricevuta una telefonata per sapere chi ci sarebbe stato. Assoluta libertà. I miei festival non sono mai stati schierati né a destra né a sinistra".

Sulla raccolta pubblicitaria di Sanremo 2024, Gian Paolo Tagliavia, ad Rai Pubblicità, ha affermato che "si viaggia verso il record". I conti si faranno alla fine ma il "preconsuntino" è di "discreta soddisfazione". E ancora: "Sarà un altro anno molto significativo per la pubblicità". Nei giorni scorsi era circolata la voce di una raccolta superiore al record di 50 milioni di euro registrati lo scorso anno. "Oltre all’elemento quantitativo, c’è un elemento qualitativo che mi piace sottolineare  -ha aggiunto Tagliavia - perché tutti i partner sono stati coinvolti in progetti innovativi".