Cesara Buonamici, volto storico del tg5 ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera in cui ripercorre quella che è stata la sua lunga carriera professionale. Sono tanti i grandi nomi che le hanno fatto da maestri, ma ce n'è uno che nel suo cuore continua ad avere un posto speciale: Silvio Berlusconi. La giornalista lo definisce "accogleinte e capace di ascoltare . Ci riuniva per darci consigli, tipo di non usare le sedie con le ruote: ci saremmo mossi disturbando gli spettatori".
E a ricordarle l'affetto e la stima reciproca che nutrivano l'uno per l'altro è stato anche Pier Silvio Berlusoni che le ha rinnovato più volte la stima del padre nei suoi confronti: "Lo ha dimostrato facendomi fare i 3 giorni di dirette quando è morto il papà. Mi ha fatto sentire di famiglia", ha confidato la Buonamici che ha ammesso di non essersi mai pentita di essere rimasta sempre fedele a Mediaset: "Ho ricevuto proposte che non ho mai accolto. E ne è valsa la pena: in questa azienda ho sempre goduto di grande e libertà e soddisfazione".
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Il mezzo busto tra i più noti d'Italia, ricorda anche uno dei complimenti ricevuti dal Cavliere: "Gli piaceva la mia familiarità verso il pubblico. Era maniacale nei dettagli e fanatico della rassegna stampa, la seguiva tutte le notti: una sera mi vide usare anziché il solito evidenziatore verde, uno di un altro colore. All’una di notte, chiamò in redazione: “Non cambi mai evidenziatore”, mi disse. E poi mi mandò una scatola di pennarelli verdi".
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